Il metodo MGA creato e diffuso in Italia e all’estero da Maria Grazia Armaleo e dai suoi stretti collaboratori, è il risultato di anni di ricerca e sperimentazione che ha dato vita in forma concreta alla possibilità di accostarsi alla musica in modo nuovo e semplice e di migliorare la qualità dell’approccio sulla base di alcune originali intuizioni e scoperte sia teoriche che pratiche.
È un metodo di scrittura musicale creativa che aiuta, attraverso un processo ben definito, a scrivere, leggere e riprodurre combinazioni ritmiche ed espressive: piccoli capolavori che attraverso suoni, segni e sillabe danno voce a emozioni difficili da esprimere nel quotidiano.
L’uso didattico del metodo MGA fa riscoprire il valore della musica e del ritmo come un ulteriore mezzo di conoscenza di sé, del proprio mondo, del proprio “tempo”.
Può essere utilizzato per sé stessi, come pratica di benessere, gruppi musicali, all’interno della didattica scolastica, nei percorsi socio-educativi, in ambiti terapeutici, musicoterapia, psicoterapia e nella meditazione.
Tutti possono partecipare e praticare il metodo MGA.
Non occorre preparazione o particolari competenze di base, se non il desiderio e la curiosità di andare alla ricerca del ritmo che è dentro e attorno a noi.
MGA Method si avvale del sistema di notazione di simboli e sillabe così da permettere a chiunque, con o senza competenze, di apprendere il linguaggio musicale grazie alla sua “straordinaria” semplicità. Un sistema rivoluzionario che ha come punto di forza la comprensibilità chiara ed immediata di nozioni complesse, in contrapposizione al mondo così articolato della musica “ufficiale” divulgata attraverso definizioni canoniche e tradizionali. Esso comporta un notevole processo di semplificazione del generale modo di intendere la musica, è una validissima alternativa al sistema di scrittura tradizionale.
Un enorme potenziale per risolvere problemi di scrittura e di lettura anche per chi non conosce la musica.
Nasce dall’esigenza di fissare una determinata struttura sonora attraverso un sistema semplice che permetta di assicurare per iscritto l’altezza e la durata dei suoni. e di organizzare l’esecuzione, quindi è un mezzo per realizzare concretamente il pensiero musicale.
Il metodo MGA è fondato su principi essenziali quali: concentrazione, coordinazione, creatività, memorizzazione, sviluppo delle capacità.
Il metodo coinvolge soprattutto il corpo che riesce a veicolare e liberare energie e stati d’animo tanto da trasformarsi in una terapia per tutti anche per chi si occupa della cura dei disagi e delle malattie mentali.
Permette di attivare e coinvolgere persone in difficoltà, superando ostacoli cognitivi o psicologici.
La musica è il ponte mente-corpo poiché migliora la capacità di ascoltare l’altro e di ascoltare sé stessi, con essa si diventa persone migliori emotivamente, socialmente e cognitivamente.
“Tutto nasce da un cuore che batte. Il cuore di nostra madre, origine della vita”. Da quel cuore che per primo ha generato il mondo.
Proviamo a capire cos’è il ritmo e perché è così importante nella nostra vita
Il ritmo è un meccanismo strutturante per le dimensioni temporali della vita umana.
Alla base del ritmo umano vi sono molti processi cognitivi e il ritmo modella e sostiene la cognizione, il comportamento e la cultura umana.
È presente nella vita umana, mentre respiriamo, camminiamo, parliamo, ridiamo, danziamo e suoniamo. Il ritmo è attorno a noi 24 ore al giorno.
Il sole, la luna e le stagioni seguono ritmi regolari. Esso è fondamentale anche per la biologia umana, dalle micro-oscillazioni del nostro sistema nervoso ai battiti del cuore, ai modelli di respirazione e ai bioritmi. Per queste ragioni rappresenta un aspetto chiave dell’azione e della percezione umana che si trova in una complessa interazione con i vari ritmi culturali, biologici e meccanici dell’universo.
Già dal grembo materno l’orecchio del bambino è costantemente sollecitato dal suono delle parole della mamma, dal sottofondo continuo del ritmo del suo cuore pulsante, dal suono che produce il liquido amniotico.
La musica fa da sottofondo alla maggior parte della nostra vita. Si tratta di un’arte che dà piacere, stimola i ricordi e ci fa condividere emozioni, non solo …migliora l’apprendimento, sollecita i processi di attenzione, aiuta la memoria, rafforza la nostra identità e il nostro sé. Ciò avviene parimenti nel nostro corpo, con i ritmi, con i timbri, i flussi, tutto è musica, dovunque vi è musica.
Tanti studi sottolineano come gli emisferi cerebrali si ampliano modificandosi, aiutano l’acquisizione e l’apprendimento scolare. È indiscussa l’idea che le abilità musicali hanno precise localizzazioni nel cervello, ed alcune musiche aiutano ad organizzare i circuiti neuronali e sostengono i processi creativi.
L’effetto della musica e del ritmo è così forte nella formazione della persona, che ne influenza l’intera personalità. Essa attiva simultaneamente più circuiti cerebrali facendo da mediatore al dialogo emotivo. Tant’è vero che essa è usata come terapia psicologica per migliorare, mantenere o recuperare funzioni cognitive, emozionali e sociali o per rallentare la progressione di determinate malattie, poiché’ è in grado di favorire la neuro plasticità, riuscendo a compensare i deficit delle regioni cerebrali danneggiate.